Ecco il racconto del 4° Barro Trail&Fun
Ciao Runner…
Chiudi gli occhi…
Sei sulla linea di partenza, in mezzo al solito bellissimo e variopinto gruppo… forse un po’ troppo avanti… ma i tuoi amici forti hanno voluto mettersi lì… l’organizzatore ha appena finito di parlare e…via…. si parte…
questa gara ti piace, l’avevi già fatta gli altri anni… chissà se verrà mantenuto lo stesso giro… No.. te lo svelo in anticipo… quest’anno si gira al contrario… Sei sull’asfalto… il gruppone piano piano si allunga… vedi ancora i top runners fuggire via veloci… girano a destra in una vietta… non li vedrai mai più… Giri anche tu… lasci l’asfalto per un ampio sterrato…che bello…ti piace sentire la terra e i sassi sotto le tue scarpe da trail… stai andando troppo forte…ma lo sai… è così tutte le gare… bip.. suona il primo km…mamma mia…meglio abbassare i ritmi…
Toh…sei in una graziosa frazioncina dalle vie strette…te lo dico io…si chiama Mornerona… ora ti aspettano solo sentieri per molti e molti km… Non ti preoccupare di chi ti sorpassa… lasciali andare… ricorda… devi gestire le forze…segui il consiglio… se arrivi al quindicesimo brasato…poi è lunga…molto lunga…il dislivello è tutto subito… Dopo un bel single track movimentato che usi per scaldare i muscoli sbuchi in un ampio sterrato…e…oh mamma…sì…devi girare a destra e prendere il Bisa Bosa…in salita…te l’avevo detto…quest’anno si gira al contrario…Affronti gli otto tornanti del Bisa a passo da leone…non farti prendere la mano…respira regolare…segui il respiro del sentiero…l’ascesa è dolce… corribile… intervallata da tratti di falsopiano… puoi gestirla bene…e così è… in un attimo ti trovi al bivio lunga corta…i tuoi colleghi della 11 continuano il Bisa in salita diretti subito al Barro…tu invece scendi…
Ora hai un kilometrino scarso di discesa secca… è inutile che ti dia consigli…so già che andrai giù… a bombaaaa…la discesa dura poco…rapida svolta a sinistra…e si risale ancora…questo sentiero è il Santa Lucia… bellissimo e volubile come una bella donna…un po’ arrabbiato e roccioso…un po’ dolce e materno… alterni salite… discese… tratti dove senti le gambe che volano… rilanci… ruscelletti… e riscopri il vero motivo per cui ami questo sport…in cima alla salita.. trovi un punto acqua…riempi veloce il tuo bicchiere ma non perdere tempo… il ristoro vero è due km più avanti… Due km bellissimi….devi affrontare l’impegnativo sentiero del Verdis… il tratto più wild che affronterai… lo troverai corribile…discesoso… fangoso… ruscelloso… ma soprattutto roccioso…occhio…nella parte finale rallenta e vai al passo… Sei arrivato al ristoro… ti fermi come al solito…scambi due parole con i volontari… mangi qualcosa… e riparti…
Ah si sale ancora… affronti prima un sentierone non bellissimo che portava ad una vecchia cava di caolino… poi la musica cambia quando imbocchi a destra il bellissimo sentiero dei Nibitt…un sentiero totalmente recuperato dalle Volpi (come tutti gli altri del resto) e strappato all’incuria del tempo… hai di fronte due km di puro godimento… è tendenzialmente in salita ma non te ne accorgi… lasci andare le gambe e ti senti libero come un cavallo selvaggio al galoppo… hai perso la cognizione del tempo…ti stai divertendo come un matto… il sentiero ora diventa di terriccio e svolta a sinistra su un guado… Alza gli occhi…wow… Sì… è una cascata quella che vedi… sei al Sass d’la Viola… un enorme masso che l’acqua deve superare creando una bella cascata e una bellissima pozza d’acqua…ti fermi…tiri fuori il cellulare scatti una foto e riparti…ottima mossa…. hai fatto bene a prendere fiato…ora te ne servirà molto… perchè ora ti aspetta “il Vertical“…devi risalire il bosco dritto per dritto per diverse centinaia di metri di dislivello…so che ti piace la montagna…e ti trovi subito a tuo agio… ti metti al passo…e pesti sulle zampette…puff…pant…pant…
Quando risbuchi su un sentiero vorresti anche provare a correre ma sei imballato…ti guardi intorno…tutti camminano…e quindi …cammini anche tu…Scollini in un ampio sentiero…ahhh… sarà finita pensi tu…no…devi fare un ultimo sforzo per salire nel punto più alto della gara.. la frazione di Cassano… ma tranquillo ti aspetta un comodo sentierone corribile… Arrivi a Cassano…una bellissima frazione di Ameno dalle strette viuzze lastricate… è bellissima… qui trovi un altro ristoro… guardi l’orologio e scopri che sei al km 13…te lo dico io… il più è fatto…davanti a te hai una vista mozzafiato… vedi il Lago d’Orta… la Torre di Buccione… la Madonna del Sasso… il Barone, e tutta la Catena del Rosa… wow… Riparti e finalmente affronti una discesa dopo tanto salire… passi come un fulmine a fianco della Chiesa di Barozzera… attraversi la frazione di Pecorino… un’altra bellissima balconata sul Cusio… e ti reimmergi nel bosco… da qui in poi avrai solo discesa… lasci andare le gambe… sei in un bellissimo bosco di querce e il sentiero ti invita a spingere.. saltare… urlare dalla felicità…
Dopo poco scopri che ti ho mentito…una salita ce l’hai ancora… ma breve dai… devi arrampicarti al Barro dove ti attende l’ultimo ristoro… sei su un bellissimo single track mezza costa… un filino esposto… sotto di te vedi Bolzano Novarese e il Mesma… in cima alla salita arrivi alla corte del Barro…la vera e propria casa delle Volpi…ti rigeneri guardando la bellezza del luogo che dà il nome alla gara…ora mancano solo 5 km all’arrivo…e tutti in piano e discesa…e che discesa…quest’anno si va giù a bomba dal sentiero dell’Alpe… due km di puro godimento dove le gambe vanno da sole… Arrivi sotto…e scoprirai perchè ti ho consigliato per tutta la gara di non forzare… perchè ora devi correre….i 3 km all’arrivo se arrivi imballato ti possono sembrare infiniti…
Ma tu non lo sei…corri e sorpassi tanti amici…risbuchi sull’asfalto e vedi il campanile…significa che ce l’hai fatta…cominci a sentire la musica…. la voce dello speaker Ivo… entri nell’oratorio e vedi il gonfiabile e sorridi…non hai vinto nulla… anzi… i primi son lì già da un ora…ma non ti importa… sei felice come un bambino…e ti senti nel tuo piccolo un campione... dai il 5 a un organizzatore e respiri… ora hai da dimostrare chi sei…al buffet…